Scenari e diorami

Stanza medievale (decima parte) – La stanza è ultimata.

Ciao a tutti

Dopo diversi mesi di lavoro tra una cosa e l’altra ho finalmente finito la stanza medievale. Sotto la gallery con le foto del lavoro finito.

E con queste foto ho finito il capitolo della stanza, ora mi dedicherò ad altri progetti lasciati nel dimenticatoio da circa un anno.

Saluti, Dartel 🙂


Stanza medievale (nona parte) – Le miniature

Ciao a tutti

Benvenuti alla nona parte dedicata alla stanza medievale che sto facendo. Questa parte riguarda la pittura di una miniatura che inserirò nella stanza, la miniatura protagonista di questo passo passo è Karal, il comandante dell’esercito del Ducato di Milano. Quando acquisto una miniatura la prima cosa che faccio (se necessario) la lavo con il sapone poi con un taglierino, stando attento a non tagliarmi, levo le parti metalliche in eccesso e con una mola (senza calcare troppo la mano) applicata ad un Dremel, come quella della foto a sinistra, vado nei punti dove il taglierino non riesce ad arrivare. A questo punto mi armo di colla ciano acrilica e di tanta pazienza e comincio ad assemblare i pezzi che ritengo sia meglio incollare prima di dare il fondo mentre altre parti come scudi, mantelli, spade eccetera vengono pitturati a parte e poi assemblati al modello. Dopo aver incollato il tutto ed essermi assicurato che la miniatura non necessiti di stuccate, pratico un foro sotto il piede, massimo 1 millimetro di diametro, per poi incollare al suo interno un chiodo e, poi fisso la miniatura su un supporto in alluminio che ho acquistato ad una fiera di modellismo. Ora ho la miniatura ben rigida sul supporto, a questo punto prendo la mia bomboletta di nero e do il fondo. Tutte le miniature che inserirò nella stanza ho deciso di dipingerle con colori metallici e non con la tecnica metal no metal. Nelle foto, sono un po’, che scorrono vedete i vari passaggi fatti e i colori utilizzati. Spiegare tutti i vari passaggi avrebbe come risultato un post molto lungo quindi scriverò dei post a parte dove spiegherò come sono arrivato a questi risultati.

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Stanza medievale (ottava parte)

Buona estate a tutti

Come promesso nel precedente articolo dedicato alla stanza medievale, eccomi qui con alcune foto della stanza arredata. Tutti gli arredi sono stati incollati con vinavil tranne la sedia a terra in primo piano, questa verrà incollata quando sarà pronta la miniatura che la userà come appoggio. Nelle foto che scorrono nello slideshow vengono mostrati alcuni particolari della stanza tra cui il camino dove ho sistemato dei pezzetti di legno bruciati realmente in precedenza e poi incollati. A fianco del camino dei tronchetti di legno accatastati uno sopra l’altro, per farli ho usato un listello di legno (6 mm di diametro) pitturato con vernice per legno e poi tagliato, un lavoro semplice e veloce. Ora vi faccio una rapida descrizione della scena finale, quando tutte le miniature saranno pitturate e applicate. Due esponenti di spicco dell’esercito del ducato di Milano stanno discutendo quando fanno irruzione nella stanza due archibugieri della repubblica di Venezia assieme al Leader della fazione, a dare supporto al veneto un Ospitaliere  che compare alle spalle del milanese. Le miniature che andranno a comporre tutta la scena sono Karal e Jaila per il Ducato di Milano, due Archibugieri e Absol per la Repubblica di Venezia e Armand per gli Ospitalieri. Per ora godetevi queste immagini, alla prossima.

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Un saluto, Dartel  🙂


Stanza medievale (settima parte)

Ciao a tutti.

Benvenuti alla settima parte della stanza medievale. Questo articolo è dedicato al resto dei mobili che andranno a comporre la stanza. Librerie, sedie, sgabelli, cassettiere e bauli, questi pezzi completeranno l’arredo per poi passare alla pittura delle miniature. Per i bauli e tutte le parti in legno quali sedie, sgabelli eccetera, ho utilizzato la stessa tecnica che ho mostrato nella sesta parte. Per le imbottiture delle sedie ho usato due tipi di inchiostro, nero prima e rosso dopo, e i seguenti colori, Red rust, Orange rust, Pale orange, Leather brown e red e dopo il lavaggio con l’inchiostro rosso Legion red. Per le parti in metallo che compongono il baule e le maniglie delle cassettiere ho utilizzato colori metallici partendo dal colore scuro come il Tin bizz, Boltgun metal per schiarire e infine il Chainmail in alcuni punti per dare tridimensionalità al pezzo.

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A fianco sono inseriti i colori e inchiostri usati per dipingere le imbottiture delle sedie nell’ordine in cui li ho usati. Partendo dai tre a fianco, ho dato una prima mano a pennello asciutto singolarmente poi mischiati tra di loro. Successivamente ho dato un lavaggio con il nero che vedete a qui a sinistra seguito dal Leather brown e red per poi dare l’ultimo lavaggio con un inchiostro rosso e il Legion red. I risultati sono visibili nello slideshow che scorre qui sopra. All’inizio dell’articolo ho parlato di librerie. Nelle librerie si trovano i libri e qui non potevano certo mancare. Per dipingere i libri ho usato tre colori, il marrone, il rosso e il verde. Tutti e tre i colori sono stati scuriti con il Graphite grey per poter successivamente schiarire e dare diverse sfumature al libro. Per le pagine ho utilizzato un beige scuro e uno chiaro per invecchiare le pagine. A sinistra i colori che ho usato per dipingere i libri. Per ora è tutto, le foto della stanza arredata le caricherò settimana prossima dove svelerò le miniature che saranno presenti nella stanza.

Un saluto, Dartel  🙂


Stanza medievale (sesta parte)

Ciao a tutti e benvenuti.

In questo articolo vi spiegherò come ho pitturato i mobili che inserirò nella stanza. Essendo i mobili fatti di legno, il metodo per pitturarli risulta uguale per tutti i pezzi che vedete nella prima e seconda foto quindi, vi mostrerò il passo passo di un tavolo. Non sapendo come pitturare un mobile ho preso come esempio un articolo pubblicato sul blog Manorhouse Workshop, precisamente l’articolo “Come dipingere una scialuppa MHW“, un metodo diviso in 5 step. Il primo step consiste nel dare il fondo nero ai pezzi, prima però puliteli molto bene dagli eccessi di resina e usate della carta vetra, io ho usato quella da 100, per rendere ruvide le parti che rimangono in vista tipo lo schienale dei trovi o la seduta degli sgabelli. Il secondo step consiste nel dare una passata di colore marrone scuro, dark forest brown nella foto, poi passate il “Leater Red” e il “Pale Orange” singolarmente o insieme, più li mischiate e più le sfumature saranno risulteranno gradevoli, poi con un pennello asciutto passatele in modo irregolare per mescolare tra di loro i pigmenti di colore. Per il terzo step attendete alcuni minuti, per permettere al passaggio precedente di asciugare. Sempre come fosse la tecnica del pennello asciutto, prendete il “Egg Yolk Yellow” e il “Yellow Earth Ochre” e fate lo stesso lavoro che è stato fatto con i precedenti colori poi lasciate asciugare il tutto. Il quarto step è quello che più mi piace perché con questo passaggio si dà profondità al pezzo. Prendete l’inchiostro di china color “Seppia” della pelican, foto a sinistra, e mettetelo in una boccetta a parte poi, mischiategli assieme un po’ di acqua e con un pennello passatelo più volte sul pezzo come potete vedere nella foto. Questa volta dovete aspettare un bel po’ prima di intervenire con l’ultimo step. Una volta asciugato per bene avrete in mano un tavolo con delle insenature scure. Ora passiamo gli ultimi tre colori, il “Pale skin”, “Aged Bone” e “Yellow Earth Ochre”, dare passaggi di colore come è stato fatto in precedenza e lasciate le parti chiare sugli spigoli. A questo punto avete tra le mani un bel tavolo in resina con le sembianze di un tavolo di legno.

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Saluti, Dartel 😀